Il potere di scelta dei lavoratori da porre in cassa integrazione

Il potere di scelta dei lavoratori da porre in cassa integrazione

Il potere di scelta dei lavoratori da porre in cassa integrazione 150 150 Studio Legale Tamburro
“Il datore di lavoro, nell’esercitare il potere di scelta dei lavoratori da porre in Cassa Integrazione Guadagni, deve osservare sia i limiti costituiti dalla coerenza con la c.d. “causa integrabile”, sia quelli rappresentati dal divieto di atti discriminatori e dal principio di correttezza e buona fede di cui agli artt. 1175 e 1375 cc, sia, infine, il limite costituito dal rispetto di eventuali accordi aziendali.

E’ onere del lavoratore dimostrare il carattere illegittimo o discriminatorio del criterio adottato dal datore di lavoro, nell’esercizio del potere di scelta del personale da sottoporre alla sospensione per il collocamento in Cassa Integrazione. ”

(Nota a sent. Pret. Roma, sez. lav., 19 marzo 1989, n. 1881, in “Temi Romana” del 1989, pagg. 337 e ss.)

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